07 Mag Piazzalunga

Logistica, movimentazione, automazione. Sono queste le aree core di Piazzalunga srl, azienda di Sorisole in forte sviluppo che fa del dinamismo e della flessibilità i suoi cavalli di battaglia. La qualità è superfluo citarla: Piazzalunga è dealer di punta di Toyota Material Handling Italia, leader mondiale del settore. Un primato sancito lo scorso dicembre con il podio conquistato da due tecnici del team bergamasco all’ltalian Service Skill Contest, la competizione nazionale che mette alla prova abilità, competenze e professionalità degli oltre 800 tecnici Toyota.
Alla guida di questa realtà ad alto potenziale, fondata nel 1983 da Luigi Piazzalunga come officina specializzata nella riparazione di carrelli elevatori, c’è oggi la figlia Luana Piazzalunga, CEO intraprendente con una particolare dedizione per l’area commerciale e amministrativa. Entrata in azienda nel 1994, oggi sogna per la “sua” Piazzalunga un futuro che la veda protagonista in tutte le aree: dalla movimentazione, con un parco carrelli di ultima generazione disponibile per la vendita e per il noleggio a breve e lungo termine, alla logistica, passando per la gestione organizzata dei magazzini con moderni sistemi di scaffalature. Ad affiancarla nella gestione di questa macchina – che si sviluppa su 4.600 mq e conta 5 reparti specializzati, 40 dipendenti e una flotta di officine mobili sempre pronte a partire – il co-CEO Giuseppe Castagneto, responsabile di una delle eccellenze dell’azienda: il service. Un’area centrale, perché per Piazzalunga il cliente è da accontentare con intelligenza progettuale e standard qualitativi ai massimi livelli, sia nella fornitura dei prodotti, che nell’erogazione dei servizi specializzati. Alla base di questo approccio sta la convinzione secondo la quale la crescita e il successo dell’azienda non possano realizzarsi se non attraverso la crescita e il successo dei suoi clienti.
È con queste frecce al suo arco – competenza, agilità e lungimiranza – che Piazzalunga si prepara ad affrontare un nuovo corso, in cui la stabilità raggiunta non è alibi per preservarsi nella tranquillità di una meritata confort zone, ma diventa invece una solida base da cui darsi lo slancio per raggiungere sempre nuovi traguardi.
Struttura dell'azienda
Non conosce sosta l’evoluzione di Piazzalunga: nonostante una posizione consolidata sul territorio provinciale, l’azienda guidata da Luana Piazzalunga e Giuseppe Castagneto è sempre proiettata verso il futuro. Guarda avanti accogliendo la naturale (e necessaria) trasformazione di una realtà in crescita, in cui l’innovazione si esplicita non solo nell’offerta dei prodotti e delle tecnologie più all’avanguardia, ma anche nella scelta di strategie organizzative coerenti con quelle di business.
L’ultimo passo importante riguarda la decisione di avvalersi dell’esperienza, della professionalità e delle doti manageriali del Dr. Tiberio Tesi, indispensabili in una fase decisiva di cambiamento per integrare lo slancio imprenditoriale con competenze specifiche capaci di rispondere alle continue side di efficienza ed efficacia che gli attuali scenari di mercato impongono alle imprese. L’obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare il fatturato nell’arco di un triennio, passando da realtà consolidata in ambito locale a punto di riferimento per la Lombardia: un traguardo ambizioso ma possibile, grazie alla combinazione tra l’intraprendenza dei titolari e le competenze del loro nuovo business coach. Un mix vincente, in cui la creatività imprenditoriale si coniuga con la razionalità del manager, in un equilibrio perfetto e consolidato da un rapporto di reciproca fiducia.
È proprio in quest’ottica che si inserisce la radicale riorganizzazione dell’azienda: l’adozione di un modello a matrice e il ripensamento dei processi di coordinamento rappresentano i presupposti per favorire l’interazione continua tra le persone e la comunicazione trasversale tra le diverse funzioni. Il risultato? Un aumento esponenziale della velocità di reazione, che marca la svolta sensibile tra i limiti di un approccio basato sulla serialità, e i vantaggi (tanto per l’azienda quanto per i clienti) dei criteri di contestualità.
